Google sostituirà le agenzie di viaggio?

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Il gigante del Web aspira a diventare il tuo personale agente di viaggio


Prima di prendermi gli insulti di tutti gli agenti di viaggio, diciamo subito che non credo che Google riuscirà mai a sostituire la figura umana dell’agente di viaggio.

Tra l’altro in Italia il 2019 è stato un anno molto positivo per le agenzie di viaggio che sembrano finalmente aver capito come utilizzare il digitale a proprio vantaggio.  

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Tuttavia l’approccio di Google ai Viaggi sta cambiando sempre di più. Google Travel infatti sta diventando uno strumento sempre più utile ai viaggiatori per pianificare ogni dettaglio, grazie a consigli e strumenti altamente personalizzati per progettare e acquistare la loro vacanza.

Vediamo come Google ha potenziato i suoi servizi dedicati ai Viaggi.

Google Travel: evoluzioni e funzionalità

Per parlare di alcune importanti novità di Google come l’introduzione di Google Travel prendo spunto da questo utilissimo video di Giorgio Taverniti che invito tutti a guardare

Sono passati oltre 10 anni dall’introduzione di Google Hotel Finder, il primo reale approccio diretto di Google nel mondo del travel. Un metamotore come Kajak e Trivago utile a visualizzare prezzi e disponibilità relativi la periodo e alla località ricercata dal viaggiatore direttamente all’interno delle ricerche organiche di Google e in Google Maps.

Ora è diventato semplicemente Google Hotel, si è arricchito di funzionalità ed è stato integrato in Google Travel, mentre Hotel Ads è il servizio pubblicitario a pagamento riservato alle strutture ricettive.

Con Google Travel Big G sta semplicemente proseguendo il percorso che sta facendo ormai da anni, ovvero quello di aumentare in maniera importante la sua presenza nel customer journey dei viaggiatori in tutte le fasi del viaggio, dalla pianificazione fino al post esperienza. 

Google vuole essere il nostro assistente o compagno di viaggio perfetto, anche se in realtà lo è già per molti aspetti.

In generale finirà per aiutarci nell’effettuare scelte sempre più complesse, grazie all’enorme mole di dati a sua disposizione. 

Ecco alcune delle novità, funzionalità e possibilità che offre Google Travel ai viaggiatori:

  • Informazioni più dettagliate sulle destinazioni, grazie al potenziamento di algoritmi sempre più intelligenti che consentono di osservare i periodi dell’anno più costosi e più economici della meta scelta e offrono anche consigli di date diverse se il prezzo è più conveniente;
  • Notizie sul clima e le condizioni meteorologiche della destinazione nel periodo dell’anno selezionato;
  • Sezione Viaggi che comprende “Viaggi Potenziali” (suggeriti in base alle attività di ricerca recenti), “Destinazioni Popolari” e “Viaggi Effettuati”;
  • Sezione Esplora che rappresenta una vera e propria guida turisticacon itinerari e cose da fare, attingendo dal vastissimo database locale di Google;
  • Sezione Voli che sfrutta il vantaggio di poter raccogliere i dati inseriti online dalle stesse OTA e consente di monitorare i prezzi e di ottenere quelli più convenienti mediante messaggi di avviso via email o notifiche push nel momento in cui il costo di un viaggio dovesse abbassarsi;
  • Sezione Hotel che presenta una nuovissima scheda hotel ricca di informazioni, diventata un vero e proprio mini sito completo di descrizioni, prezzi, recensioni, foto, e punti di interesse nelle vicinanze e cose da fare.

Ancora più sorprendenti sono i consigli offerti da Google ai viaggiatori.

Come riporta Il Sole 24 Ore, Google non solo suggerisce il periodo migliore per ogni destinazione, ma offre anche ai visitatori la possibilità di consultare tre schede molto utili nella sezione Hotel:

  • Dove alloggiare: con i consigli sugli hotel migliori nella zona selezionata dall’utente;
  • Quando partire: con informazioni sulle condizioni meteo, il periodo più richiesto e che tipo di prezzi troveranno;
  • Quanto pagherai: con le varie fasce di prezzo e gli andamenti tariffari.
Fonte Google

Disponibile anche una sezione dedicata alle potenziali destinazioni con tantissimi risultati personalizzati in base allo storico delle ricerche con suggerimenti di hotel e soggiorni.

5 consigli per usare al meglio Google Travel

Con queste nuove features sembra che la situazione sia abbastanza chiara:

Google, in sostanza, lancia una vera e propria sfida alle agenzie candidandosi come consulente di viaggio a portata di smartphone

L’agenzia di viaggi

In effetti Google offrirà una consulenza di viaggio totalmente personalizzata a tutti gli utenti che visiteranno la piattaforma Travel e offrirà loro i consigli migliori per realizzare una vacanza su misura delle proprie esigenze.

Google Travel è sicuramente un’evoluzione considerevole da tenere sott’occhio, soprattutto considerando l’enorme mole di dati che Google ha in suo possesso e riesce quindi ad elaborare, dandoci la possibilità di avere informazioni anche in tempo reale in grado di influenzare le nostre scelte. Per esempio, se oggi Google dice che il museo è affollato (in realtà questa funzione è già presente su Mappe da parecchio tempo) io potrò decidere di effettuare un’altra scelta.

Ecco dunque i 5 consigli di Giorgio Tave per usare Google Travel nel marketing dei Viaggi:

1. Itinerari in base al tempo a disposizione

Google Travel offre la possibilità di pianificare le cose da fare e gli itinerari in base al tempo che si ha a disposizione.

2. I luoghi consigliati dagli esperti

I consigli da parte di chi conosce bene la destinazione e condividono le loro esperienze, così come la forte promozione delle Guide Locali su Mappe da parte di Google, sono sintomatici del fatto che gli utenti si fidano di altre persone.

3. Google My Business

Le piccole strutture ricettive e attività locali che non hanno budget sufficiente per permettersi un sito web professionale possono sfruttare la possibilità di creare la propria vetrina web tramite il profilo aziendale di Google My Business.

4. La UX di Google Travel

La User Experience di Google Travel è veramente notevole, un esempio da cui prendere spunto per ottimizzare i propri siti e portali turistici, dal design semplice e immediato.

5. Le Progressive Web App

Le Progressive Web App (PWA) sono applicazioni a metà strada tra normali pagine web e app mobili. Hanno il vantaggio di essere percepite come normali siti web, ma in realtà offrono un’esperienza utente molto simile alle app native quando sono usate da mobile.

Dopo il mondo e-commerce, sarà il mondo local a sfruttare le PWA grazie al caricamento istantaneo, la modalità offline, la geolocalizzazione e le notifiche push, caratteristiche perfette per chi ha bisogno di usare una risorsa web in mobilità.

Conclusioni

Se è vero che la figura del consulente di viaggio ha il vantaggio del rapporto umano, i progressi della tecnologia quali Intelligenza Artificiale e Big Data sono fattori molto importanti per potenziare il servizio Tailor Made, come ha dichiarato in una recente intervista il presidente del Gruppo Uvet Luca Patané.

Unitamente alla qualità del servizio offerto, è il mercato digitale del turismo che, dopo una prima iniziale stangata ai piccoli operatori e consulenti di viaggio, si sta rivelando uno strumento utile per sottrarre turisti alle grandi OTA grazie anche all’assistenza, l’esperienza e la corretta gestione del pacchetto turistico da parte dei professionisti dei viaggi.