L’Instagrammabilità che muove e influenza le persone
“Ma quanto è Instagrammabile questo piatto? Lo fotografo subito e lo condivido!”
Quante volte un paesaggio o un piatto al ristorante ci hanno subito fatto pensare di scattare una foto da pubblicare su Instagram? È proprio questa l’Instagrammabilità (o Instagrammability) di un oggetto o di un luogo, cioè il suo visual appealing che lo rende perfetto da catturare in un’immagine da condividere su Instagram.
Un termine dunque che indica il fattore di condivisione su questo social e risponde alla domanda “Quanto girerà su Instagram questo contenuto?”
Detto in altre parole infatti l’Instagrammability è
La possibilità di scattare foto memorabili attraverso una forma di personalizzazione data da angolature, filtri, frasi e hashtag di accompagnamento.
Fonte: Tuo Museo
Quindi secondo il concetto di Instagrammability significa chiedersi se la foto che hai scattato è una foto degna di essere condivisa su Instagram.
Le immagini pubblicate su questo social infatti hanno un altissimo effetto positivo sull’audience, in grado di muovere e influenzare fortemente le persone che in tutto il mondo lo utilizzano per trarre ispirazione dalle immagini.
L’Estetica Instagram infatti è in grado di generare lead e vendite in tantissimi settori: dal Food al Travel, dalla Moda all’Home Decor.
In generale, la Visual Inspiration dei social network (in particolare di Instagram) tocca un po’ tutti noi, in quanto amiamo condividere ciò che acquistiamo o consumiamo e ci ispiriamo o ci facciamo condizionare da tanti brand e prodotti che appaiono nel nostro news feed.
Ed è proprio la cattura di un Instagram Moment che impatta fortemente sull’immaginario collettivo ed è proprio questa combinazione tra estetica e piacere visivo delle immagini a creare engagement e a anche ad ispirare e influenzare persone all’acquisto.
Quanto vale una foto su Instagram?
Una foto su Instagram può essere un enorme trampolino di lancio e un fortissimo altoparlante per un’azienda.
La domanda da porsi è: possiamo rendere la nostra attività instagrammabile?
Certamente possiamo lavorare per rendere il nostro luogo in maniera artificiale o con dei piccoli accorgimenti più “fotografabile” dai nostri clienti.
Ci sono tanti modi, dal coinvolgimento di artisti e creativi per creare opere o attrazioni capaci di emozionare il pubblico ad accorgimenti più semplici che vanno dalla scelta di colori particolari o all’uso di oggetti di design.
Vediamo dunque come il concetto di Instagrammability viene declinato nel Travel, nel Food, nella Moda e in altri ambiti.
Instagrammability & Travel
Grazie ai social network i viaggiatori possono produrre contenuti sui loro viaggi in tempo reale e possono diffonderli alle loro cerchie anche e soprattutto mentre sono in movimento.
Da tempo ormai le vecchie cartoline sono state rimpiazzate da foto e selfie delle vacanze, estendendo lo sguardo del viaggiatore fino al suo pubblico a casa.
L’Instagrammabilità è diventata un criterio di selezione di hotel, soggiorni, ristoranti e destinazioni
Dunque è proprio l’Instagrammability di un posto che muove le persone, infatti uno studio britannico ha dimostrato che
Il 40% dei Millennials sceglie la destinazione di vacanza in base alla sua Instagrammability
Fonte The Independent
Dunque un criterio molto rilevante nella scelta del luogo in cui trascorrere le proprie vacanze è proprio la sua predisposizione a essere condiviso su Instagram.
La voglia di pubblicare immagini, video e dirette a testimonianza di un viaggio attira le persone verso alcune scelte piuttosto che altre, perché i viaggiatori non considerano più solamente il rapporto qualità-prezzo, ma anche l’atmosfera, lo scenario e le esperienze che stanno per acquistare.
Si tratta di una risposta allo scetticismo e alla diffidenza degli utenti verso le classiche forme di Online Advertising o la pseudo-trasparenza dell’Influencer Marketing nel settore dei Viaggi, preferendo di gran lunga i contenuti generati dagli utenti stessi, ritenuti più attendibili.
Sono queste le nuove leve di promozione delle destinazioni
Addirittura esistono vere e proprie classifiche dei luoghi più “instagrammabili” al mondo
L’Instagrammabilità di una destinazione diventa dunque un fattore sempre più importante nella pianificazione di un viaggio.
Questa stessa forma di promozione vale ovviamente anche per gli hotel.
Le community di viaggiatori sono più forti che mai e le persone cercano ispirazione sia da follower o amici di cui possono fidarsi che da fonti ritenute attendibili.
Siamo nell’epoca del Turismo CreAttivo, dove non esiste più il “turista spettatore”, ma abbiamo a che fare con un vero e proprio Attore in transito tra musei, spiagge, parchi, monumenti e altro e pronto a condividere le sue esperienze con il mondo per lasciare tracce tangibili in grado di ispirare le scelte degli altri utenti.
Instagram si sta trasformando in un vero e proprio catalogo di idee e ispirazioni per le destinazioni di viaggio.
Un’opportunità che i vari operatori turistici, agenti di viaggio e albergatori dovrebbero cogliere al volo per aumentare la visibilità della località o del brand.
Se la scelta d’acquisto continuerà a essere dettata dall’Instagrammability, questo sarà un vero e proprio elemento di differenziazione per location turistiche e hotel.
Instagrammability & Food
Tantissime persone usano Instagram per trovare e interagire con persone e brand del settore alimentare, scoprendo anche nuovi posti in cui mangiare e nuove cose da ordinare.
Tra i Food-addicted presenti su Instagram infatti il 58% è interessato a cibo, cucina e ristoranti, mentre il 36% afferma di cercare ispirazione per le ultime novità del settore.
Fonte Instagram
Instagram però è molto più di un enorme buffet visivo in cui ci si nutre di bellissime immagini ad effetto, un enorme ristorante in cui il cibo si mangia con gli occhi e non finisce mai.
Si tratta del luogo perfetto in cui Food Photographer amatoriali e non danno sfogo al loro estro, alle loro passioni e soprattutto al loro business.
Non dimentichiamoci infatti che anche per gli addetti alla ristorazione Instagram può rivelarsi un ottimo trampolino di lancio per la propria attività e una grande opportunità di visibilità e diffusione del brand.
Tra le foto di cibo più instagrammate abbiamo la pizza, uno dei simboli della nostra nazione e un prodotto che genera ogni anno fatturati enormi. Non a caso tantissimi nomi illustri del settore sfruttano questo canale per promuovere i loro piatti e i loro locali
Altri casi di successo del settore Food sono i panini di pesce del Pescaria, i burger store di Egidio Cerrone (aka Puok e Med) o i panini daily made classici e innovativi di Panini Durini, tutte realtà nostrane che hanno messo i social al centro delle loro operazioni di Marketing.
Per approfondire leggi anche: Digital Food Marketing, l’arte di raccontare il cibo sul Web
Instagrammability & Fashion
Ormai le passerelle delle sfilate di moda si sono spostate sui social, questo perché ormai dettare moda su Instagram equivale a dettarla al mondo intero.
Stilisti e case di moda riconoscono il potere soprattutto economico dei social e li sfruttano per lanciare anteprime, vendere i propri prodotti e pubblicizzare gli outfit mediante Influencer e Fashion Blogger.
A loro volta questi personaggi sono diventati non solo ambasciatori dei brand più diversi, ma anche veri e propri stilisti.
Instagrammability & Interior Design
I social influenzano ormai anche la progettazione degli spazi e dei complementi d’arredo nei locali e nei punti vendita fisici, cambiando lo stesso concetto di Interior Design.
L’estetica di Instagram incide sempre più sui progetti di Interior Design delle aziende.
Fonte: InsideMarketing
Dunque l’Interior Design ai tempi di Instagram cambia nella disposizione degli oggetti e dell’arredamento, nella scelta dei colori e nel loro contrasto, puntando tutto sull’originalità del design.
Ogni dettaglio viene studiato per ispirare scatti e condivisioni, magari menzionando il locale o utilizzando un hashtag pertinente.
Un caso di successo su Instagram è rappresentato dal ristorante cubano Media Noche di San Francisco, che ha puntato molto sull’estetica del locale per attirare i suoi clienti.
A quanto pare anche nei bagni si scattano foto di design da pubblicare su Instagram. Non a caso Vogue ha pubblicato una classifica dei bagni più “instagrammabili” dei ristoranti e hotel di Londra.
Anche i negozi possono essere pensati e riconvertiti per essere fotografati in tutti i loro ambienti e negli allestimenti
Per rendere un negozio instagrammabile bisogna provvedere a un restyling pensato per aumentare il valore percepito del prodotto e per migliorare dunque l’esperienza d’acquisto del cliente.
In termini di Marketing, i vantaggi si riscontreranno sicuramente nella notorietà del brand, nell’autorevolezza generata da un passaparola positivo, nelle vendite e nella fidelizzazione del cliente.
Un esempio di accorgimento da adottare per migliorare l’Instagrammabilità di un negozio è il selfie wall.
Oppure si potrebbe apportare anche un restyling di prodotto, come la gelateria La Pecera di Madrid che, oltre ad aver decorato le pareti con squame di pesci colorati ha realizzato coni a forma di pesce
Nel caso dell’Interior Design, l’obiettivo è dunque promuovere un’esperienza in grado di veicolare e guidare l’attenzione e le scelte dei consumatori, ottimizzando la Customer Experience nel punto vendita e migliorando l’immagine e l’essenza del brand.
Instagram e l’Experience Economy
L’Instagrammability è entrata a far parte a tutti gli effetti della “Experience Economy”, termine apparso per la prima volta nel 1998 in un articolo di B. Joseph Pine e James H. Gilmore per indicare un nuovo modo di comunicare con i clienti da parte dei brand, che trasmettono ai clienti non un semplice scambio di beni o servizi, ma veri e propri valori del prodotto in grado di muovere le emozioni.
Con i social dunque, e in particolare con Instagram, si è sviluppata una vera e propria industria di consulenze e di design su come rendere un prodotto/servizio il più condivisibile possibile.
Anche se il concetto di Instagrammabilità fa parte della nostra stessa esistenza.
Con oltre un miliardo di utenti attivi (Fonte IgersItalia), Instagram è il fenomeno dei social media, una delle piattaforme in maggiore crescita negli ultimi tempi.
Il potere delle immagini e dei video e il loro modo di raccontare storie e di comunicare sono cresciuti in modo esponenziale, dando un impatto profondissimo sulla cultura popolare e sulle scelte e decisioni degli utenti.
Per questo le multinazionali, le aziende e le imprese locali iniziano ad adattare i propri spazi e i propri modelli di business alle nuove esigenze della smartphone generation per rendere le loro attività funzionali al mondo dei social.
Perché con l’avvento di Instagram il cliente sceglie di andare in un luogo perché sa che lì può scattare foto memorabili e soprattutto condivisibili, all’insegna dell’Experience Economy.
Possiamo dunque rendere la nostra attività instagrammabile?
Come abbiamo visto ci sono tanti modi per emergere su Instagram in modo creativo per fare di questo social la chiave di volta del successo dell’azienda.
Sfruttare le enormi opportunità dei contenuti Instagram da parte dei brand dunque si rivelerà sicuramente l’arma vincente per emergere e fare la differenza.
