Dalle nuove star del Food alle strategie di Marketing legate ai prodotti alimentari: l’arte di raccontare il cibo sul Web
Nei giorni scorsi a Rimini durante gli Hospitality Awards abbiamo ritirato un premio come migliore attività di Social Media Marketing per Ristoranti con una pizzeria del Salernitano, un’attività nata appena un anno fa e già riuscita a posizionarsi come una delle principali pizzerie in Italia, sfornando centinaia di pizze ogni sera.
Un traguardo molto importante per titolari e dipendenti e un motivo di grande soddisfazione e orgoglio per me che ho avuto il piacere di seguirli e supportarli in questo progetto dall’inizio.
Da alcuni anni infatti non mi occupo più di solo turismo, ma sto lavorando a diversi progetti in settori trasversali, come il Food.
In particolare, ho avuto modo di collaborare con diverse aziende dell’agroalimentare, ristoranti prestigiosi e pizzerie. Sono proprio queste ultime le attività che stanno vivendo un particolare momento d’oro, in quanto oggi i pizzaioli (mai considerati nel mondo della cucina) sono diventati, al pari degli chef, delle micro star.
I 10 segreti del successo per un’attività di ristorazione sul Web
Il digitale è diventato un elemento fondamentale per comunicare il cibo ed è proprio il Food Marketing di ristoranti, aziende agricole, attività agroalimentari, produttori e altri a dare la possibilità anche ai più piccoli di emergere.
Durante la premiazione mi hanno chiesto qual è il segreto del successo di un’attività di ristorazione e siccome in pochi secondi è stato complicato spiegarlo ho preferito scrivere questo post.
Restando in tema di Food, ecco quali sono secondo me gli ingredienti giusti per raggiungere ottimi risultati.
1. Prodotto (First)
Parafrasando l’approccio Mobile First di Google, reputo che alla base di qualsiasi strategia debba esserci un prodotto di alta qualità.
Oggi i consumatori sono molto più attenti alla provenienza delle materie prime, alla lavorazione e alla storia dei produttori, per questo è importante avere alla base un buon prodotto che dia anche elementi forti da comunicare.
2. Storytelling: l’arte di saper raccontare un piatto
Nel Food lo storytelling ha un’importanza cruciale.
Si portano in tavola strategie di comunicazione fatte di brand, di esperienze dei consumatori e della continua evocazione di sensazioni legate al gusto in grado di lasciare un ricordo indelebile nella mente del cliente.
3. Food Design: Visual is Viral
L’occhio vuole la sua parte, per questo un piatto ben preparato si gusta con più piacere, tanto da influenzare e far cambiare la percezione nel cliente.
Un piatto ben presentato è anche un piatto che si presta ad essere fotografato (diventa“instagrammabile”come si usa dire oggi) e quindi molto probabilmente si presta ad essere condiviso.
Il primo assaggio è con gli occhi, per questo la componente visuale rende il Food estremamente virale.
4. Foto e Video
Contenuti fotografici e video sono ovviamente fondamentali per il nostro storytelling.
Per quanto un po’ a tutti noi piace fotografare gli alimenti che stiamo per mangiare, la Food Photography è una tecnica fotografica molto importante, tanto da determinare il successo o l’insuccesso di una qualsiasi azienda dedicata al cibo.
5. Brand Reputation
La reputazione è tutto e questo non significa solo avere un buon ranking su Tripadvisor.
Reputazione significa review, comunicazione visuale chiara, coordinata e coerente, tono di voce adeguato e relazioni autentiche.
6. Community
Costruire relazioni durature con i clienti è l’obiettivo principale a cui aspirare.
Avere una community solida intorno alla tua attività di ristorazione ti aiuterà nella diffusione dei tuoi contenuti e soprattutto nella protezione del brand.
7. Advertising e Distribution
Puoi avere il miglior Social Media Manager del mondo e produrre i migliori contenuti del Web, ma se non investi in advertising per distribuirli al meglio stai solo perdendo tempo.
8. Personal Branding
Molto spesso il Personal Branding di chi è dietro un’azienda gioca un ruolo fondamentale nella strategia.
Tutto dipende ovviamente anche dagli elementi che si hanno a disposizione e dalle singole storie ed esperienze del singolo personaggio. Molto spesso si cade nell’errore di voler lavorare sul personal brand senza però avere gli elementi utili per farlo e questo può essere controproducente.
9. Online booking
Le prenotazioni online stanno acquisendo un ruolo sempre più centrale, soprattutto in luoghi ad alta affluenza turistica.
Gestire questo aspetto e i relativi accordi con le varie piattaforme di prenotazione online come TheFork, OpenTable, Quandoo, MiSiedo e altre è diventato fondamentale tanto per i ristoranti quanto per le pizzerie.
Questi strumenti di booking online aiutano senz’altro a massimizzare la visibilità grazie all’ampia portata di questi portali, aumentare le prenotazioni e a costruire una buona Web Reputation.
10. Digital Pr
Gestire le relazioni con Food Blogger e Influencer e coinvolgerli nella maniera opportuna nelle nostre strategie può rivelarsi fondamentale.
Grazie all’enorme influenza di queste figure digitali la visibilità del ristorante può ricevere una notevole impennata.
Alcune storie di successo
Salvatore Lionello inizia la sua carriera nella pizzeria di famiglia e pian piano grazie a un uso strategico dei social media inizia a diventare celebre.
Oggi ha una nuova e grande pizzeria a Succivo (CE) ed è uno dei pizza chef più seguiti in Italia, nonché testimonial di diverse aziende.
I panini di pesce del Pescaria, fast food in versione gourmetdi Polignano a Mare (BA), gli hanno valso la citazione negli Earnings Call, i comunicati trimestrali dei top manager di Facebook.
In soli quattro anni dall’apertura hanno fatturato circa 7,5 milioni di Euro e hanno dato lavoro a circa 110 persone.
Oggi vantano altri quattro ristoranti.
Egidio Cerrone (aka Puok e Med) da giovane blogger è diventato un imprenditore di successo che celebra la cucina partenopea più lipidica e la filosofia del “mangiare assai” sia attraverso il suo personaggio che nei panini dei suoi burger store.
Sul profilo Instagram di Puok si legge
“Non è cuozzo. Non è gourmet. È PUOK 🍔❤️”
Si tratta di persone che hanno fatto della loro passione un enorme successo fatto di creatività, talento e capacità di differenziarsi creando un brand e un prodotto unico.
L’arte di comunicare il cibo
Comunicare il cibo oggi è prima di tutto una grande responsabilità etica poiché significa influenzare le abitudini dei consumatori e di conseguenza anche incidere sulla loro salute.
Per sviluppare una buna strategia di comunicazione legata al Food è importante considerare diversi aspetti:
- Contenuti e messaggi vanno veicolati su diversi canali in maniera coordinata e costante;
- Ogni strumento ha il proprio linguaggio perché ha un target specifico, quindi differenziare la comunicazione è fondamentale per diffondere i contenuti in modo opportuno;
- Metterci la faccia è importante per portare l’utente nella quotidianità del lavoro;
- La comunicazione deve essere autentica e deve trasmettere il valore e l’autenticità dell’azienda.
Personalmente non sono tanto in linea con la Food Porn Strategy poiché racconta il cibo in maniera troppo estrema ed eccessiva, facendo passare il concetto che cibo buono equivalga a cibo abbondante.
In questa presentazione di due anni fa al Bewizard di Rimini raccontavo appunto come al porno bisogna preferire l’amore:
Se vuoi approfondire il Digital Food Marketing ti consiglio questo interessante libro di Nicoletta Polliotto, dove troverai anche una breve case history scritta da me
